Nudo

Nudo
Antonio Pedretti
acquaforte, acquatinta
215x150 mm

120,00

La collaborazione fra Ghiggini e l’artista Antonio Pedretti risale al 1970, anno in cui viene allestita la sua prima mostra; da quel momento sono susseguiti numerosi progetti espositivi e dal 1985 partecipa, per diversi anni, con la galleria di Varese ad Arte Fiera Bologna, Expo Arte Bari, Miart Milano e nel 2016 a BAF di Bergamo. Nel 2011 Pedretti ha partecipato alla 54° Biennale Internazionale d’Arte di Venezia a cura di Vittorio Sgarbi (Corderie dell’Arsenale, Padiglione Italia).

Descrizione

“La domanda, invece, è “cos’è un pittore e cos’è pittura?”. Una questione per rispondere alla quale il modo più semplice sarebbe prendere in mano un pennello. Perché se, al contrario, decidiamo di ricorrere alle parole, fatalmente scopriremo che le risposte sono molte e che, sebbene esse siano tutte collegate tra loro, ciascuna implica ulteriori domande di natura filosofica e storica. In sostanza, cioè, la faccenda, se esplorata utilizzando il (dominante nella nostra cultura) “sapere della profondità”, si rivela di una complessità davvero abissale. Ma, se la esaminiamo alla luce di quello che potremmo definire “sapere della superficie”, la risposta si rivela non facile e, tuttavia, meravigliosamente semplice“.

Tratto da “Incontrare Antonio Pedretti: l’occhio, la mano, la poetica del pittore” di Claudio Lucchini, 2018.

Antonio Pedretti (Gavirate 1950).
Incisione su lastra di zinco, tirata su torchio a mano dalla Stamperia Giudici di Varese.
La stampa è abbinata al catalogo della mostra “PEDRETTI & GHIGGINI dai cassetti segreti” a cura di Emilio Ghiggini, 2007, ed. GHIGGINI.
Tiratura: 75 esemplari.

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